Il Museo Civico

Il Museo Civico

Il Palazzo

Il Museo Civico di Alatri, istituito nel 1932 presso il Palazzo Conti Gentili e riaperto al pubblico nel 1996, ha la sede nelle ristrutturate sale di proprietà comunale all’interno del duecentesco Palazzo Gottifredo, detto anche le “Case Grandi”. Il Palazzo Gottifredo rappresentò il modello architettonico di riferimento per molte residenze signorili della città medievale. Esso risale alla metà del secolo XIII e fu costruito dal Cardinale Gottifredo Raynaldi, ricco feudatario alatrense e dotto diplomatico pontificio, quale sua residenza, durante gli anni della lotta anti-imperiale. 

Il complesso consiste in tre organismi differenziati per stile e cronologia costruttiva: una casa-torre (certamente più antica del resto dell’edificio), all’angolo tra il Corso Vittorio Emanuele e via Cavour, un corpo centrale situato lungo il corso principale.

 

Il museo civico e le sue collezioni

All’interno della struttura museale - accanto alla sezione demoantropologica in cui è esposta una collezione privata di strumenti e attrezzature della tradizione agricola e artigianale locale - è di particolare interesse la sezione archeologica. Tra le opere esposte, che documentano la storia dell'Aletrium di epoca romana, spiccano la ben nota epigrafe di Lucio Betilieno Varo (seconda metà II sec. a.C.- inizi I sec. a.C.), rinvenuta nel settecento in Piazza Santa Maria Maggiore; un modello del tempio extraurbano di tipo etrusco-italico, in scala 1:10, i cui resti, consistenti in terrecotte architettoniche ed ex-voto fittili, furono rinvenuti nel 1882 a circa un chilometro dall'abitato; un altare in roccia calcarea dedicato agli dei Penati; una ricca varietà di iscrizioni sepolcrali; il mosaico pavimentale (90-80 a.C.), policromo con decorazione geometrica in prospettiva, originariamente collocato all'ingresso di una domus repubblicana. E’ inoltre, presente una collezione di reperti archeologici recuperati dal Nucleo Tutela della Guardia di Finanza di Roma a testimonianza del prezioso ed incessante lavoro di recupero di reperti trafugati. Il museo civico opera  in sinergia con la SABAP per le province di Frosinone e Latina per la conservazione dei beni archeologici presenti nel territorio di Alatri.